L'Ucraina ha chiesto agli Stati Uniti bombe a grappolo

Reuters - L'Ucraina ha chiesto la fornitura di bombe a grappolo agli Stati Uniti, per essere usate tramite droni.

Philippe Desmazes/AFP/Getty Images

Nello specifico, avrebbe richiesto specificamente la "CBU-100 Cluster Bomb", una bomba a grappolo americana a caduta libera convenzionale lanciata dall'aria, e quindi utilizzabile dai droni ucraini.

Al momento Washington non sembra aver aperto le porte a tale richiesta, anche se non hanno escluso di farlo in futuro. Casa Bianca e Pentagono sono consapevoli di rischi, polemiche, proteste, ma le controverse bombe a grappolo sarebbero una alternativa alla penuria di proiettili per l’artiglieria e razzi Himars.

Le bombe a grappolo sono vietate da una convenzione ONU del 2008, alla quale però non hanno mai aderito paesi come Stati Uniti, Russia, Cina, India, Israele, Pakistan e Brasile. Inoltre questi ordigni molto spesso non esplodono all'impatto col suolo, rimanendo parzialmente interrati e quindi invisibili e pericolosissimi: in Afghanistan, ad esempio, sono ancora presenti le PFM1, in gergo chiamate pappagalli verdi, risalemti alla guerra sovietico-afghana degli anni ottanta, che mietono numerose vittime ancora oggi.